SPORTELLO PSICOPEDAGOGICO
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Nel nostro Istituto è attivo da diversi anni il servizio psicopedagogico rivolto ad alunni, genitori, docenti e realizzato dalla dott.ssa Gadda Antonella.
Esso prevede:
–Osservazioni su alunni con difficoltà d’apprendimento o di comportamento segnalati dai docenti al fine di individuare strategie operative didattiche e/o educative mirate a favorire l’integrazione e il successo scolastico di ogni bambino.
–Percorsi di educazione emotivo-affettivo-sessuale con gli alunni della scuola primaria e secondaria di I° grado per aiutare i minori a:
– acquisire consapevolezza del proprio ed altrui vissuto emotivo
– ampliare il bagaglio delle espressioni verbali per esprimere il proprio mondo affettivo e emozionale
– conoscere la relazione tra pensiero e stati d’animo
– migliorare la stima di sé
– acquisire consapevolezza del proprio io e dei cambiamenti fisici e psicologici che accompagnano lo sviluppo
– sviluppare capacità relazionali interpersonali
– promuovere il senso di socialità e di cooperazione
–Supporto alla genitorialità attraverso lo sportello di consulenza psicopedagogica dedicato a tutti i genitori dell’Istituto.
Questo sportello si prefigge di sostenere i genitori nel loro ruolo educativo offrendo l’opportunità di confrontarsi con un’esperta su tematiche che riguardano la crescita dei figli (gestione delle regole, capricci, rifiuto della scuola o scarsa motivazione allo studio, regressioni…); inoltre offre la possibilità di ricevere consigli su come gestire momenti particolari e delicati della vita (nascita di un fratellino, inserimento scolastico, separazione dei genitori, lutto…..).
Il servizio è gratuito e i genitori possono accedervi tramite appuntamento telefonando in segreteria.
–Sportello di ascolto per i ragazzi della scuola secondaria di I° grado.
I ragazzi che lo desiderano possono richiedere un colloquio con la dott.ssa Gadda mettendo un messaggio nella cassetta della posta situata nell’atrio della scuola “Maino”.
L’obiettivo è quello di offrire agli adolescenti uno spazio di ascolto e confronto su eventuali difficoltà da loro incontrate a scuola o all’esterno.
I colloqui si basano su:
– ascolto attivo
– confronto
– elaborazione critica dei vissuti
– individuazione di strategie
–Coordinamento interventi con operatori socio – sanitari al fine di realizzare una rete di sinergie attorno agli alunni più bisognosi (diversamente abili o in situazione di disagio).